venerdì 10 febbraio 2012

Ciascuno di noi è soprammobile della propria noia, allevatore dei propri vizi, sicario delle proprie virtù. Ciascuno di noi si sente libero su una giostra d'epoca i cui pezzi sono fissati alla pedana, inchiodati alla propria missione. Ciascuno di noi è il segnalibro di pagine e pagine di parole non dette, di sincere ipocrisie e verità bugiarde. Ciascuno di noi è fumatore della propria inadeguatezza: tira con fremito d'aspettativa. Ma dalla bocca esce solo fumo grigio. 
Valérie Coquéricots 

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