venerdì 9 marzo 2012

Al mio funerale prendi l'uomo più cinico e parlagli di quanto fossi normale. Parlagli del troppo sale anche prima di assaggiare. Parlagli del mio rapportarmi discretamente, quando il problema era solo l'esser poco interessante. Parlagli delle calze che strappavo per tentare di valorizzare le mie gambe corte ed imbarazzate. Parlagli delle mie finestre sul mondo tanto aperte da essere sbarrate. Parlagli  dei miei lacci di raso, che nelle foto che ho scattato non hanno mai reso l'effetto desiderato.
Valérie Coquéricots

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