giovedì 29 marzo 2012

Corsa leggera sulla perplessità. I ciottoli si ritirano al mio passaggio. Hanno ragione, i miei sospiri sono fastidiosi anche per chi sta più a terra di me...Bisogna essere in lista per essere stupidi: è quello che impara chi conosce solo la carta,ormai. Perché dorme bene solo chi ha la coscienza sporca, gli altri ci sputano sopra per lucidarla. Ho voglia di fare tante cose, ma aspetto che siano loro a farsi me, aspetto che facciano lo sconto sul coraggio al supermercato. Ma io l'ho visto il mio problema: è come un gatto che sta sempre lì a guardarti, e non sai mai come cazzo la pensa. Io invece lo so come la penso...o almeno me lo farò dire da qualcuno che veste meglio di me, che sappia bere dalla cannuccia e intanto muoversi a ritmo di musica...perché io, in effetti, mentre bevo dalla cannuccia sembro una che non ci crede molto in quello che beve. Intanto cerco di sembrare distratta, così, magari, mi toglierò dall'impiccio di risultare simpatica. 
Valérie Coquéricots

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